Naspi
PraticheFiscali.it nasce per offrirti la possibilità di poter compilare la tua domanda di Assegno per il nucleo Familiare comodamente da casa e con l‘assistenza di cui hai bisogno. Garantiamo un servizio professionale e assistenza continua anche successivamente alla ricevuta di presentazione della domanda. Di seguito troverai maggiori informazioni sull’ Assegno per il nucleo Familiare
Come richiedere la NASpI online?
Per richiedere la Naspionline con www.PraticheFiscali.it è facile e non devi fare la fila. Puoi chiamare al 347.2192640 il numero della nostra assisitenza oppure se hai un po di dimestichezza con internet in 5 minuti potrai fare da solo in totale autonomia la tua pratica di naspi. Mettiti comodo e leggi con attenzione I vari passaggi.
Passaggio 1 ) clicca sul tasto Naspi e compila tutti I dati . Parliamo semplicemente dei dati generici con qualche piccola informazione aggiuntiva riguardo alla tua Naspi.
Passaggio 2) una volta concluso il primo passaggio ti apparirà una pagina sulla quale allegare I documenti richiesti. Niente paura, se non dovessi avere con te tutti I documenti potrai allegarli successivamente dall’ email che ti arriva in automatico alla conclusione del primo passaggio. Quali documenti dovrai allegare? Di seguito troverai la lista dei documenti necessari: Carta identità, Codice fiscale, Busta paga , e poi in base al motivo del licenziamento dovrai allegare ( contratto di lavoro, lettera di licenziamento, dimissioni giusta causa , risoluzione consensuale o mancato superamento del periodo di prova ), il tuo iban oppure il bonifico domiciliato. Nella lista dei documenti da allegare troverai ad un certo punto : Modulo Inpas con a fianco il link scarica modulo. Lo devi scaricare, stampare, firmare, scansionare in Pdf e allegarlo insieme agli altri documenti.Al termine, ti sarà mandata via email la ricevuta della presentazione di disoccupazione INPS entro 72 ore da quando alleghi la documentazione richiesta. Ricorda, inoltre, che la richiesta della domanda di NASpI deve essere presentata entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
DECORRENZA E DURATA
La domanda di indennità di disoccupazione Naspi può essere presentata entro:
- l’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro la Naspi
- dal trentottesimo giorno successivo al licenziamento per giusta causa oppure se presentata oltre il trentottesimo giorno successivo al licenziamento, ma entro i termini di legge.
- La Naspi è corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni. Dal 1° Gennaio 2020 entrano in vigore le nuove somme. Gli importi massimi Naspi 2020 (indennità mensile di disoccupazione) sono pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni, se la retribuzione è inferiore a un importo di riferimento stabilito dalla legge e rivalutato annualmente sulla base della variazione dell’indice ISTAT e reso noto ogni anno dall’INPS con circolare pubblicata sul sito (1.195 euro per il 2017, 1.208,15 euro per il 2018 e 1.221,44 euro per il 2019).
L’ importo dell’ indennità Naspi si calcola sugli imponibili previdenziali degli ultimi 4 anni. Il risultato viene diviso per le settimane di contribuzione, ciò che si ottiene viene moltiplicato per 4,33.
In caso di prestazione di lavoro occasionale, l’indennità Naspi è cumulabile totalmente con gli importi solo ed esclusivamente se questi non superino la cifra di 5.000 euro per anno corrente.
L’indennità può essere riscossa sul conto corrente bancario o postale, su libretto postale o tramite bonifico presso ufficio postale
Nota bene: l’INPS cede una piccola quota mensile della tua NASpI all’associazione sindacale del Patronato che ha gestito la tua domanda di disoccupazione. Secondo gli accordi fissati dalla convenzione INPS, questa trattenuta sindacale corrisponde a una percentuale variabile intorno al 2-4%. Ad esempio, se percepisci un’indennità di disoccupazione di 100 euro mensili, l’INPS cederà circa 3 euro all’associazione sindacale del Patronato che si è occupato della tua pratica di disoccupazione.
L’indennità di disoccupazione viene corrisposta per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni. Inoltre, l’importo mensile si riduce del 3% ogni mese a decorrere dal 91° giorno (primo giorno del quarto mese) di fruizione. Per tutto il 2021, però, è stata bloccata la riduzione del 3% come ulteriore misura di sostegno alle famiglie in difficoltà per la pandemia Covid-19.
SOSPENSIONE E DECADENZA
- perde lo stato di disoccupazione.
- inizia un’attività di lavoro subordinato, di durata superiore a sei mesi o a tempo indeterminato
- non comunica, entro un mese dalla domanda della Naspi il reddito annuo che presume di trarre da uno o più rapporti di lavoro subordinato part-time rimasti in essere all’atto di presentazione della domanda di Naspi conseguente alla cessazione di altro rapporto di lavoro di cui era titolare
- inizia un’attività lavorativa autonoma o parasubordinata senza comunicare all’INPS il reddito annuo presunto entro un mese dal suo inizio o dalla data di presentazione della domanda se l’attività lavorativa autonoma era preesistente alla domanda medesima
- raggiunge i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato.
acquisisce il diritto all’assegno ordinario di invalidità e non opta per l’indennità Naspi. - nei casi previsti dall’articolo 21, comma 7, decreto legislativo 150 /2015, non partecipa, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento predisposte dai centri per l’impiego.